La natura del pianeta in cui ci troviamo, come naturalmente quella degli altri pianeti abitati, è unica, in tutto quello che viene percepito come l’universo. Esso rappresenta l’Esplorazione, alla sua ennesima potenza; rappresenta il Cercare incessante, per cui le Anime che sono qui si realizzano nel movimento di ricerca nell’esplorazione dell’esperienza. Non nel raggiungere un obiettivo nella Vita Finta, non nel trovare la data esatta di quando è stata fatta una piramide, ma nel cercare quella data.
L’ordinamento sociale del Mondo che verrà, senza i vincoli della paura, del dubbio e della solitudine, sarà molto diverso da come siamo abituati a vederlo, da come è stata concepita la civiltà, con grandi nazioni monopolizzanti, grandi sistemi economici, globalizzazoni e quant’altro.
Sara fatto da piccole comunità, in un ordinamento dove esistono milioni e milioni di villaggi interconnessi l’uno con l’altro, senza alcun tipo di governo centrale. Non esisterà un Grande Fratello con grossi cervelloni ed enormi satelliti che ti guardano e ti additano. Niente di tutto ciò.
Ogni villaggio sarà portatore di un diverso modo di esplorare, e delle proprie caratteristiche, quali un modo diverso di cucinare il cibo, di raccontare le Storie dell’origine, di un modo unico di educare, nella rappresentazione, le Anime nei corpi a scoprire ciò che sono veramente, attraverso ciò che rappresentano. Verrà, quindi, incrementato lo sviluppo delle arti e dei mestieri, con la libertà di poterli esplorare senza alcun limite imposto e rappresentato. Ogni comunità sarà dunque portatrice della sua microcultura, in modo tale che l’esplorazione de pianeta possa portare all’arricchimento degli esploratori, anche attraverso la visione dell’organizzazione umana diversa da un ambiente all’altro.
I settori del pianeta che svilupperanno questo ordine saranno conosciuti come Piccole Terre.
Il sistema delle Piccole Terre comincerà a prendere forma entro i prossimi cent’anni, a seguito di una serie di traumi estremamente violenti, e raggiungerà una dimensione globale tra circa due secoli. Da lì ci vorranno ancora circa duecento anni, prima che si stabilizzi nella nuova civiltà veramente rappresentativa dell’esperienza e del profumo del Mondo.
Durerà millenni, producendo esperienza, scoperta, civiltà e tecnologia al di là di ogni immaginazione presente. Finché un giorno, tra tanto, tanto tempo, il Mondo scrollerà di nuovo le spalle per entrare in una nuova fase.
Ma questa è un’altra Storia.
Tratto da Il Mondo che verrà