Parliamo ora del movimento naturale. Si cerca sempre di non utilizzare termini polari, perché anche all’Anima che è completamente identificata nel corpo fisico, la rappresentazione fa vedere comunque sempre lo stesso processo in atto, in ogni cosa, ovvero due metà che si completano. Giusto esiste perché esiste lo Sbagliato, i due punti di vista di completano, e uno non ha ragione di esistere senza l’altro. Come fai a dire che qualcosa è giusto, se non c’è qualcosa di sbagliato? Il bello si completa con il brutto. I più astuti, però, noteranno che giusto e sbagliato sono accezioni totalmente soggettive. E anche qui, la meraviglia di Madre Natura ti fa notare che sei unico, perché non esiste un Giusto e uno Sbagliato uguale per tutti.
Non c’è un movimento giusto dell’Anima, quindi, bensì un movimento naturale, semplicemente perché non esiste un movimento sbagliato. Anche quello della scelta della forma immortale non è sbagliato, poiché è consentito, è una delle due strade possibili. Se non ci fosse quel movimento, non ci sarebbe indeterminazione, sarebbe tutto determinato, tu sai che cominci e prima o poi finisci il Viaggio. E invece no, come abbiamo visto nasce il timore di dimenticarla, di dimenticare l’altra metà, perché è una possibilità, e c’è l’eventualità che tu la rifiuti. Da ciò nasce l’indeterminazione, ed è proprio così che deve essere, è così che è stata costruita ogni cosa, perché sia indeterminata, compreso il Viaggio dell’Anima.
Anche utilizzare il termine Normale è fuorviante. Sapete da dove deriva? Dalla parola Norma. Una cosa “normale”, quindi, non è naturale, bensì è una cosa regolamentata. Qualcuno ha definito uno standard, ad esempio siete tutte scimmie alte 1,60, e questo è normale: ho definito una norma. L’uso di questo termine, dunque, non è corretto per quanto riguarda quello che stiamo facendo, perché quello corretto è Naturale. Chi ha mai pensato di fare un corso di autostima, ci pensi bene: non c’è nulla che vi può dare ciò che soltanto voi avete già dentro. E l’unica ragione per cui potete non avere stima di voi stessi è perché vi state misurando con uno standard di “normalità” irrilevante e completamente illusorio, anche se voi pensate, invece, che sia reale. Perfino negli esami del sangue esiste uno standard di normalità, ed è una cosa incredibile! Eppure, nella differenza che esiste tra ciò che contiene un corpo o un altro, non necessariamente sussiste un’anomalia, perché per te quel valore potrebbe essere “normale”, o meglio naturale; ma solo per te.