Come possiamo sapere, dunque, quale strada scegliere? Il percorso del Transiente all’interno di un corpo fisico, in realtà, non comprende la scelta di quale direzione prendere, perché sia a destra che a sinistra può trovare se stesso. Tu ci sarai sempre, sia che ti addentri nel bosco o scali una montagna. Quello che accade lungo il percorso, è che per ognuno si apre una porta e se ne chiude un’altra. Ciò che è stato finora difficile da percepire, è proprio il fatto che quando si apre una porta per te, non c’è scritto necessariamente che diventerai ricco, famoso, e condurrai una vita facile e felice, ma se quella porta si è aperta, lì c’è qualcosa per te. Potrebbe essere un vicolo cieco, ma significa che hai bisogno di quello, prima di poter andare oltre.
Nel percorso del Transiente all’interno di un corpo, dunque, si presentano porte aperte e porte chiuse. Quando si apre una porta, voi non siete abituati a vederla, oppure la notate ma avete la convinzione di sapere che non fa per voi, perché state aspettando la “cosa giusta”, che non è ovviamente questa. Ciò implica la presunzione che tu sappia cos’è giusto per te. L’unica cosa che puoi fare è avere Fede. L’affidarsi, in un percorso d’esperienza è fondamentale, perché quello che accadrà il minuto dopo per te è un’incognita. Dal momento che è un’incognita, potrebbe anche non andare bene, chi può saperlo! Ma se ti fermi a questa considerazione, non ti muovi più, rimani immobile. Tutte le volte, dunque, che ci si muove nell’esperienza, la fiducia e la fede sono fondamentali. Questo è il movimento naturale del corpo fisico e del Transiente.